Il vigneto del Podere Boranico
Terroir magico
In questo “laboratorio naturale” Cesare Serenelli ha maturato in oltre cinquant’anni di appassionata attività, un’esperienza viticola che ha permesso di individuare un mosaico di microzone, dove a distanza di alcuni filari, la composizione del suolo, la sua inclinazione, condizionano significativamente la fisiologia della vite.
Il figlio Alberto con l’assistenza dell’enologo Sergio Paolucci segue le fasi della maturazione delle uve, assaggiando e riassaggiando gli acini, finchè riesce a percepire nella combinazione “magica” di elementi naturali, tra i quali l’equilibrio tannico, come realizzare la selezione di uve da vinificare separatamente, per ottenere vini di carattere e personalità diversa, a cui assegnare singolarmente un percorso di affinamento con l’uso dei legni piu’adatti a completarli.
Naturalmente la strada per l’eccellenza non è mai gratuita, il pedaggio consiste in una severa selezione in vigna, con “rese”volutamente inferiori a quanto previsto dal disciplinare di produzione. Quella che segue è la produzione di un artigiano che opera in vigna e in cantina a misura d’uomo, con l’intento di trasmettere le emozioni che riceve quando il “suo”vino è compiuto.